Si è fatta la storia! Bitcoin ha toccato ed oltrepassato per la prima volta nella sua storia la quota psicologica di 100.000 $, e con una capitalizzazione di mercato di oltre 1.8 trilioni di dollari ha da giorni superato sia il fondo Saudi Aramco che l'argento, diventando il settimo asset più capitalizzato al mondo. In testa a questa speciale classifica troviamo ovviamente l’oro, con un’enorme capitalizzazione di mercato di 17.686.000 miliardi di dollari – una cifra molto più elevata di qualsiasi altro asset dell’elenco. Detto questo, è evidente che Bitcoin stia rapidamente guadagnando terreno, mettendo nel mirino niente meno che Amazon, attualmente al sesto posto con una capitalizzazione di mercato pari a 2.3 trilioni di dollari.
L'ETF Bitcoin di BlackRock supera il fondo aureo dell'asset manager
Un’altra prospettiva interessante viene fornita se si esaminano gli Exchange-Traded Fund (ETF) Spot su Bitcoin negoziati negli Stati Uniti. Rilasciati ufficialmente ad inizio anno, dopo una lunga battaglia con la Securities and Exchange Commission (SEC), gli ETF Bitcoin hanno letteralmente dominato il panorama finanziario nel 2024: dei circa 400 nuovi ETF lanciati nel 2024, infatti, i quattro maggiori per afflussi sono stati tutti ETF BTC spot. A metà novembre, i fondi americani detenevano asset BTC per un totale di 84 miliardi di dollari, pari a circa il 66% del patrimonio totale in gestione (AUM) degli ETF basati sull’oro.
Secondo i dati forniti da BlackRock, nota società statunitense d’investimenti, attualmente il loro ETF Bitcoin (iShares Bitcoin ETF, noto con il ticker IBIT – il secondo più grande al mondo) ha superato l’AUM dell’iShares Gold ETF (IAU) della medesima società, nonostante sia stato lanciato solo a gennaio. Questa notizia è stata commentata con grande clamore dagli analisti finanziari, dal momento che si tratta di un'impresa “assolutamente folle” dal momento che l'IBIT è stato lanciato solo 10 mesi fa, mentre lo IAU è in negoziazione dal 2005. Significa, in altre parole, che l’ETF basato su Bitcoin è riuscito, in soli 10 mesi, a fare quello che l’ETF basato sull’oro ha compiuto in 20 anni.
Il potenziale futuro di Bitcoin: raggiungerà 200.000 dollari nel 2025?
In questo quadro di assoluta euforia tra gli investitori, spicca un rapporto rialzista di Bernstein Research il quale prevede che Bitcoin potrebbe raggiungere 200.000 dollari entro la fine del 2025. Questa previsione ottimistica deriva dall'interpretazione di Bernstein Research sulle politiche statunitensi, in particolare dopo la vittoria di Trump. L'analista di Bernstein Research, Gautam Chhugani, prevede che l'amministrazione Trump potrebbe adottare politiche più favorevoli alle criptovalute e potrebbe nominare un nuovo presidente della SEC per promuovere un ambiente normativo più amichevole. Se questa previsione si avverasse, porterebbe senza dubbio a un enorme potenziale di crescita per Bitcoin. Il rapporto consiglia anche agli investitori di aumentare l'esposizione a asset digitali come Bitcoin ed Ethereum, prestando attenzione agli ETF Bitcoin spot, alle società minerarie di Bitcoin e alle piattaforme di trading di criptovalute. Queste aziende beneficeranno anche della crescente domanda di mercato, facendo salire i loro prezzi delle azioni.